facebook
instagram
twitter
whatsapp

@2022 Orizzonte39.it

Orizzonte39

​Testata libera senza alcun finanziamento pubblico

Direttore Responsabile: Edoardo Barra

Notiziario di attualità e approfondimenti

[09-05-2023 18:18] Napoli-Fiorentina, è qui la festa? Maria Labanchi [27-05-2023 09:23] Napoli-Inter: la carica dei 101 Maria Labanchi [17-05-2023 11:30] Monza-Napoli: sconfitta “senza pensieri” Maria Labanchi [06-05-2023 20:32] Finalmente Campioni! Maria Labanchi [20-04-2023 22:27] Napoli-Milan: quando la bravura non basta Maria Labanchi [10-04-2023 09:50] Lecce-Napoli: ci pensa il capitano Maria Labanchi

USA, Democratici disposti a rischiare la guerra e Zelensky nuovo idolo da adorare?

17-03-2022 09:57

Luigi Camilloni

Attualità, Guerra, Ucraina, Putin, Zelensky, USA, Biden,

Ucraina e politica USA: quanti interessi si scontrano? Zelensky icona da venerare sino a quando e, soprattutto, perchè?

L’ignoranza del presente nasce fatalmente dall’incomprensione del passato, afferma con saggezza Marc Bloch, e quindi diamo un’occhiata al recente periodo come mezzo per capire cosa sta succedendo.

Cinque anni fa, tutti nel tentativo di rovesciare un presidente Trump debitamente eletto, i Democratici, i media e il deep State hanno inventato la bufala della collusione russa.

Quando ciò fallì, l’omicidio di George Floyd fu usato come scusa per bruciare e saccheggiare un numero infinito di città gestite dai Democratici.

Quando ciò non è riuscito, l’influenza cinese è stata sfruttata per distruggere le piccole imprese, mettere alla gogna gli elettori di Trump e ostacolare la crescita dei bambini con l’aiuto delle maschere.

In tutti e tre i casi, in soli cinque anni, i media e i Democratici hanno manipolato gli eventi trasformandoli in epoche di neo-maccartismo.

Tanto per iniziare sono stati introdotti dei test di purezza in grado di separare il grano dalla gramigna… Eri contro Trump o con la Russia che truccava le elezioni negli USA. Hai sostenuto i terroristi del Black Lives Matter o eri un razzista. O eri disposto a mascherare i bambini piccoli e distruggere i mezzi di sussistenza degli scettici sui vaccini e delle piccole imprese, oppure eri un serial killer.

Questi test di purezza arrivavano con falsi idoli che si dovevano adorare: Robert Mueller, George Floyd e Anthony Fauci (sotto inchiesta).

Questo è ciò che accade quando si ha un partito politico incapace di governare. L’elitarismo del Partito Democratico è costato loro la classe operaia. Inoltre, quasi ogni città che governano è un centro simile al Terzo Mondo o diretta in quella direzione. Vogliono bambini mascherati per sempre, prezzi elevati della benzina, frontiere aperte… E si potrebbe andare avanti a non finire.

Quindi, nel tentativo di distrarre da quanto sta accadendo negli USA, gli americani sono stati colpiti da tre ere di neo-maccartismo di seguito, tre il panico generale, ma il quattro è di gran lunga il più terrificante.

Si spera che la guerra di Vladimir Putin contro l’Ucraina si concluda con la sua umiliazione. Ma desiderarlo e approvare sanzioni economiche contro la Russia non basta.

In un mondo sano di mente, una guerra che si svolge in un paese che non ha alcun interesse strategico per gli USA sarebbe la storia numero quattro o cinque, dopo l’inflazione, i prezzi del gas e la criminalità. Ma invece di concentrarsi su questioni che contano per gli americani di tutti i giorni, i Democratici e i loro alleati dei media stanno freneticamente fabbricando il panico intorno all’Ucraina.

Stavolta ci è stato dato un nuovo idolo da adorare, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e i test di purezza… Stiamo inserendo nella lista nera artisti russi (compresi quelli morti ), stiamo uccidendo un numero infinito di posti di lavoro russi, stiamo bloccando l’esportazione di medicinali. Mi chiedo ma tutto questo non è folle? Perché dovremmo farci nemico il popolo russo?

Ma a quanto pare niente di tutto questo conta.

Ancora più spaventose sono le crescenti richieste di una no-fly zone sull’Ucraina, un atto che porterebbe, senza dubbio, a una guerra calda tra Stati Uniti e Russia.

Una no-fly zone significa che abbatteremo gli aerei russi.

La disinformazione dei media sulle no-fly zone mescolata a tutta la manipolazione emotiva intorno alla guerra ha – almeno secondo un sondaggio – ha portato il 74% del paese a favorire una no-fly zone. Esatto: secondo almeno un sondaggio, il 74 per cento del popolo americano vuole entrare in guerra (vera) con la Russia. Non i filmati presi dai video game che vengono spacciati per reali.

La scorsa settimana, mentre testimoniava davanti al Senato degli Stati Uniti, il sottosegretario di Stato Victoria Nuland, un famigerato Deep Stater, ha ammesso quanto segue: “L’Ucraina ha strutture di ricerca biologica e, in effetti, ora siamo piuttosto preoccupati che le truppe russe possano cercare di ottenere il controllo”. Ma Nuland ha continuato dicendo che se c’è un attacco chimico o biologico, è certa al 100% che la Russia sarà responsabile. “È la classica tecnica russa”, ha detto, “incolpare l’altro ragazzo di ciò che stanno pianificando di fare da soli”.

Aspetta un attimo… che mi sta sfuggendo qualcosa…

Tale affermazione lascia perplessi ed attoniti perché sembra ritornare indietro con lo stesso odore delle armi di distruzione di massa che ha portato gli USA in una futile guerra di 20 anni in Iraq…

È questo il gioco ora? Inizieremo, nolenti o volenti, ad abbattere i jet russi (cioè, andare in guerra con la Russia) perché siamo certi al 100 per cento che se si verifica qualche evento biologico, la colpa è della Russia?

I media e alcuni americani guerrafondai sono così disperati da nascondere il fatto che l’Ucraina ha davvero queste strutture biologiche che l’ex rappresentante Tulsi Gabbard (D-HI) è stato accusato come un traditore per aver sollecitato cautela, per paura che queste strutture fossero “violate o compromesse inavvertitamente o di proposito”.

E poi c’è nientemeno che il leader repubblicano al Senato degli Stati Uniti, Mitch McConnell (R-KY), che cerca di aggirare Biden:

Per quanto riguarda la guerra in corso in Ucraina, mi sembra che il presidente ritenga che qualsiasi sforzo per aiutare gli ucraini sia potenzialmente provocatorio per i russi. Guarda, le provocazioni sono già avvenute. La guerra è in corso. Dobbiamo fare tutto il possibile per aiutare i nostri amici ucraini, a parte, come siamo tutti d’accordo, mettere le truppe americane oltre la linea della NATO. Sfortunatamente, l’amministrazione continua a trascinare i piedi. Anche quando fanno la cosa giusta, la fanno troppo tardi. L’amministrazione deve ricevere il messaggio di cui abbiamo bisogno per aiutare gli ucraini in ogni modo possibile.

In alternativa, i Democratici e i media stanno facendo pressioni su Biden per aggirare i repubblicani, per usare il panico per dipingere il GOP come debole nei confronti dell’Ucraina. Ciò non significherebbe solo che i Democratici e Biden dovrebbero intensificare la propria retorica e guerrafondaia, ma aumenterebbe anche quella del GOP:

“’Siamo Zelenskyj Democratici. E i repubblicani di Putin sarebbero il mio adesivo per paraurti”, ha detto mercoledì in un’intervista il presidente del Comitato per la campagna del Congresso democratico, il rappresentante Sean Patrick Maloney (DN.Y.).

La riluttanza di Biden a combattere con più forza gli attacchi repubblicani riflette sia il timore che la situazione in Ucraina possa degenerare ulteriormente, sia uno sforzo per ridurre al minimo lo svolgimento della politica interna nelle delicate questioni degli affari esteri.

Ma quale è la conclusione, la dura verità?

In primis, il fatto che ciò che la Russia sta facendo all’Ucraina costituisca un’atrocità non è sufficiente per giustificare la guerra o rischiare la guerra.

Secondo, l’Ucraina non è un problema prioritario per gli USA, e se questo panico fabbricato ad hoc infetta ancora la loro politica e decidono di farne un loro problema, ciò significherebbe che sono stati manipolati per rischiare la terza guerra mondiale senza una ragione valida.

Terzo, che tutta questa febbre di guerra riguarda una cosa sola: salvare i Democratici dall’oblio nel midterm del 2022.

In altre parole per gli americani se l’Ucraina sconfigge la Russia, evviva. Se l’Ucraina cadesse in Russia, sarebbe un peccato, ma non è un loro problema.

L’unica cosa che attualmente gli americani sono in vigile attesa è che non intendono sottovalutare la volontà dei media e del Partito Democratico di fare tutto il possibile per proteggere il loro potere.

Forse per i Democratici, la terza guerra mondiale vale la pena se significa mantenere il potere.